Tra le varie possibili strade, segnaliamo anche quella di estrarre del video digitale "compresso" (DivX) da DVD. Si tratta di una strada che presenta possibili aspetti legali, nel caso in cui il DVD sia protetto da copyright. In questo caso sarebbe fuori legge "rippare" il contenuto di un DVD. In alcuni stati peraltro, è consentito effettuare delle copie di backup di un DVD legalmente acquistato.
Il che non è senza senso, visto che un graffio di una certa entità può rovinare definitivamente un DVD.
Può poi essere utile una copia di backup di DVD, comprimendoli in formato AVI per poi, che ne so?, portarselo via in vacanza su un numero di supporti molto minore (in genere su un supporto DVD possono stare anche 4 o 5 video in formato AVI).
Comunque, per seguire questa procedura, non basta copiare e incollare tutti i files, occorre spesso decriptare il contenuto: processo che non richiede tempi eccessivi e per il quale esistono ottimi prodotti, a loro volta poco ingombranti.
Un backup DVD sotto windows o Linux può utilizzare un programma come DVDShrink, che salva su disco fisso il contenuto di un disco DVD.
Sotto Linux una buona soluzione è quella di usare K3B come decoder del contenuto di un DVD. Inserendo un DVD e facendo doppio clic sull'icona del lettore di DVd dove è stato inserito, si dobrebbe veder comparire in breve il menu dei titoli, con la selezione già fatta in automatico del titolo principale; col tasto destro si selezione “copia”, decidendo poi dove salvare, sul disco fisso, il contenuto del video.
In un secondo momento si può elaborare in formato compresso, sempre con K3B (menu tools/encode video) seguendo le indicazioni, su dove e come elaborare: si possono settare molti parametri: la qualità e il tipo di audio, il codec, bitrate e le dimensioni in pixel del video, oltre ovviamente il luogo del disco fisso dove salvare il file; si può persino impostare lo spegnimento automatico del computer a operazione ultimata (occhio però ad avere l'autorizzazione per lo shutdown (in molti casi dovreste agire come root).
Se il DVD i questione non è criptato (/protetto) dovreste poter farne delle copie sul disco disso senza ricorrere a particolari programmi, ma solo come copia e incolla, per poi procedere a un sua compressione.
Per far questo in Linux potete usare AviDemux, che legge i files .vob, e dal primo ne ricostruisce l'intera serie, procedendo poi a eleborarlo con il codec, il bitrate del video e il codec audio che voi gli indicherete.
Si tratta di una strada in salita: è già tanto se la digitalizzazione non perde qualità rispetto all'originale analogico, ma aggiungere qualità è categoricamente impossibile. Un dettaglio che non c'è, non può essere creato. E il video analogico è molto più povero di dettagli di quello digitale.
Allora è del tutto senza senso digitalizzare una VHS? No, non lo è, nel caso di video introvabili in formato digitale (video personali o films belli, ma di scarso valore commerciale).
Anche qui: attenzione al copyright, anzitutto. Inoltre scaricare da web, anche con ADSL, non è cosa sempre velocissima. Senza contare che i files che vengono scaricati, mi dicono siano parecchio compressi, così da stare in un CD. Il che non è senza conseguenze sulla qualità del video (ad esempio "sqadrettamenti").
Nel caso di trasmissioni digitali (satallitare o terrestre) esistono degli strumenti molto utili, i PVR, che oltre a fungere da decoder registrano in formato digitale.
Occorre verificare quale sia il formato di registrazione, non compresso (MPEG-2 ad esempio) o compresso (DivX, Xdiv, ad esempio).
L'ideale è
Vediamo più in dettaglio questo aspetto della elaborazione