elaborare il video
finalizzare
Una volta acquisito il materiale “grezzo”, occorre scegliere che destinazione dargli: oggi le principali scelte sono tra formato non compresso (DVD) e formato comresso (Xvid, DivX, mp4, ecc.).
Il pregio del formato compresso è l'ottimo rapporto tra qualità e spazio occupato: in pratica un film intero può essere compresso in un solo CD, conservando una qualità accettabile.
Oggi è possibile avere su formato compresso molti, quasi tutti più importanti vantaggi che offre il formato non-compresso:
- più traccie audio (ad es. italiano, inglese, francese)
- sottotitoli (attivabili o meno, come nei DVD)
- alcuni formati compressi offrono anche la suddivisione in capitoli
Certo il formato che offre la qualità e di interattività, è il formarto non-compresso (quello dei DVD, ad esempio). È un po' come la differenza tra un formato immagine BMP e quello JPG.
A nostro avviso però vale la pena avere in formato non-compresso solo i films e i documenti di alta qualità (sia come valore del contenuto sia come qualità del formato originale: un film degli anni Trenta su DVD appare un po' uno spreco). Per il resto il formato compresso è un'ottima soluzione.
programmi per editare Divx/Xvid
Di pari livello a VirtualDub è Avidemux: anzi in più rispetto a VirtualDub può acquisire direttamente dai files .vob
, oltre a trasformare da MPG2 in Xvid e altri formati compressi, spezzare, tagliare e copiare files video, aggiungere, togliere, sostituire i flussi audio, modificando a piacimento quest'ultimo; e come VirtualDub può programmare dei lavori ed eseguirli in un secondo tempo (job list).
Un limite di Avidemux potrebbe essere per qualcuno che scelglie di non fare uso del codec Divx, ma solo di Xvid, del resto in perfetta coerenza con l'impostazione OpenSource di Linux, che spinge a non usare software commerciale, quale apunto è (diventato) Divx.
Con Avidemux, come con VirtualDub si possono aggiungere più tracce audio: occorre settare il Formato (menu a sinistra, sotto Video e Audio) come Avi Dual Audio.
Si possono poi usare molti filtri, tra cui quelli per ridimensionare i pixel, tagliare i bordi neri e simili.
FlaskMPEG: si propone di convertire da MPEG2 a qualsiasi formato. In realtà è incredibilmente lento, e se gli si chiede di elaborare un file multiplexato (audio e video uniti), sia .vob sia .mpg, il risultato può essere molto deludente (specie per la mancata sincronia tra audio e video).
VirtualDubMod: è l'evoluzione di VirtualDub; in più rispetto ad esso manipola meglio l'audio, accettando tra l'altro il formato .ac3, usato nei DVD. Ottime le funzioni di filtro, tanto video quanto audio, la possibilità di "tagliare" (crop) i bordi scuri in alto e in basso, e di ridimensionare l'immagine (resize).
-> qualche consiglio in più, per chi ha un PVR.
Entrambi questi programmi, di dimensioni molto contenute, sono freeware.
programmi per editare DVD
I primi tempi in cui familiarizzavo col video digitale ho creato diversi DVD, ma mi sono reso ben presto conto che non ne vale molto la pena: il formato compresso (Xvid o Divx) non presenta svantaggi significativi, rispetto al formato DVD:
- la qualità del video è sostanzialmente identica (tranne forse nel caso di zoomate piuttosto forti)
- anche nei formati compressi si possono avere molteplici tracce audio
- e anche i sottotitoli, col vantaggio anzi di poterli editare come puro testo;
per cui l'unico grosso limite rimane la non suddivisibilità di un video (ad esempio un film) in capitoli: ma anche questo limite può essere ovviato, ad esempio dividendo il video in più files, corrispondenti ai capitoli.
Se a tutto ciò si aggiunge che la differenza di prezzo tra lettori di DVD/Divx e lettori di soli DVD si è ormai pressoché azzerata, se ne può concludere che creare un DVD, oggi come oggi, non ha moltissimo senso...
Lasciamo tuttavia alcune osservazioni su programmi di authoring DVD, che risalgono ai tempi in cui provavamo a creare video in tale formato.