simbolo dell'open source

Open source

Open source: perché? why open source

L'open source è più affidabile, anche se non più comodo, del software commerciale, come Windows o Mac.

Infatti l'open source, anzitutto, ti assicura un formato standard, il che significa

  • durata nel tempo
  • minor spazio su disco occupato
  • possibilità di controllo / personalizzazione: poter capire che cosa sta facendo il programma che manipola i tuoi dati (insomma non ti tratta come un bambino, come invece fa il software commerciale) e di intervenire personalizzando a piacere.

Ma un'altra importante garanzia dell'open source è la sua controllabilità. E questo è garanzia di rispetto per la privacy dell'utente. Open sopurce infatti significa che il codice sorgente (source), cioè le istruzioni testuali da cui si genera l'interfaccia grafica (=ciò che si vede sullo schermo), è accessibile a chiunque, e quindi controllbile da chiunque. Non è criptato come nel Closed-source, dove gli sviluppatori impediscono agli utenti di “ficcare il naso” nel codice sorgente. Così da non poter rubare il frutto del loro lavoro, certo. Ma anche così da poter nascondere agli utenti eventuali intenti inconfessabili, come lo spiare le abitudini degli utenti, o il carpire dei dati sensibili. In genere per poter poi proporre della pubblicità “su misura”.

Open source is more reliable, if not more comfortable, than commercial software, such as Windows or Mac.

In fact, open source, first of all, ensures you a standard format, which means

  • durability
  • less disk space occupied
  • possibility of control / customization: being able to understand what the program that manipulates your data is doing (in short, it does not treat you like a child, as commercial software does) and to intervene by personalizing at will.

But another important guarantee of the open source is his controllability. And this is a guarantee of respect for user privacy. Open Source in fact means that the source code, that is, the textual instructions from which comes the graphical interface (= what you see on the screen), is accessible to anyone, and therefore controllable by anyone. It is not crypted as in the Closed-Source, where developers prevent users from seeing the source code. So that you cannot steal the fruit of their work, of course. But also so that they can hide any unconfessable aim, such as spying on users' habits, or stealing user's sensitive data. In general, in order to then propose "tailor-made" advertising.

Linux

The open-source operating system

In addition to the advantages already seen, there is the following

  • It's free
  • it is ad-free
  • he doesn't force you to use the programs he wants, but he lets you choose
  • it does not force you to make endless Windows updates, which prevent you from using the computer, when he wants, but lets you choose if and when to update, and when he updates he lets you use the computer.
  • it does not clog / age the computer: it is in fact capable of completely uninstalling programs, leaving no mountains of bulky debris, such as Windows does.
  • it is indefinitely customizable: for example with scripts you can automate practically all routine operations (such as backups or synchronizations on cloud or usb), controlling what happens, according to your needs.

possible problems? Quick solutions!

Linux is up to Windows (/ Mac) a bit like stocks are to bonds. It can give great satisfactions, as we have said, but certainly problems can arise, bigger than those that usually happen with commercial software.

But these problems, shared on Linux's many online forums, are usually quickly resolved.

An operating system for everyone?

Not so easy: while the single open-source programs are easily usable by anyone, Linux as an operating system, and therefore as a container, so to speak, totalizing, of all programs, should be approached gradually, without jumping in the dark.

Precisely because, unlike Windows, it does not give you "jelly made".

You can start testing it alongside Windows, in dual boot. And then one can use it more and more often, possibly by sharing the data with Windows (on a separate partition).

Linux

Il sistema operativo open-source

Oltre ai vantaggi già visti, c'è quanto segue

  • è gratis
  • è senza pubblicità
  • non ti costringe a usare i programmi che vuole lui, ma lascia scegliere a te
  • non ti costringe a fare interminabili aggiornamenti di Windows, che ti impediscono di usare il computer, quando vuole lui, ma lascia scegliere a te se e quando aggiornare, e quando aggiorna ti lascia usare il computer.
  • non intasa/invecchia il computer: è infatti capace di disinstallare completamente i programmi, non lasciando montagne di detriti ingombranti, come windows.
  • è indefinitamente personalizzabile: ad esempio con gli scripts puoi automatizzare praticamente tutte le operazioni di routine (come i backup o le sincronizzazioni su cloud o usb), controllando tu che cosa avviene, a seconda delle tue esigenze.

problemi possibili? Soluzioni rapide

Linux sta a Windows(/Mac) un po' come le azioni stanno alle obbligazioni. Può dare grandi soddisfazioni, come abbiamo detto, ma certo possono sorgere anche problemi, più grossi di quelli che abitualmente capitano col software commerciale.

Ma questi problemi, condivisi sui tanti forum on-line di Linux, vengono in genere rapidamente risolti.

Un sistema operativo per tutti?

Calma: mentre i singoli programmi open-source sono tranquillamente usabili da chiunque, Linux come sistema operativo, e quindi come contenitore, per così dire, totalizzante, di tutti i programmi, va approcciato in maniera graduale, senza salti nel buio.

Proprio perché, a differenza di Windows, non ti dà la «pappa fatta».

Si può cominciare a provarlo accanto a Windows, in dual boot. E poi via via uno può usarlo sempre più spesso, possibilmente condividendo i dati con Windows (su una partizione separata).

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