editors visuali

Questa schede non è aggiornata. Personalmente come editor visuale in questo momento uso Sigil, l'editor dei files epub.

Un editor visuale vi permette di lavorare sul testo delle vostre pagine web in modo (quasi) del tutto identico a come lavorate sui vostri testi con un programma di videoscrittura (Word, OpenOffice, AbiWord ecc.). È bene sceglierne uno che rispetti l'assetto del codice sorgente come voi lo volete, e non lo stravolga da cima a fondo, cosa che non tutti, ahimé, gli editors visuali, fanno.

Tra i migliori io credo vadano menzionati: Nvu, Namo (5.0), FrontPage (2000 e 2002). Per Dreamweaver, compresa l'ultima versione, avrei più di una riserva, ma non pretendo di farne una verità universalmente condivisibile.

Personalmente utilizzavo con soddisfazione NVU, un prodotto legato alla comunità Open Source, e in particolare alla famiglia Gecko (Firefox, Thunderbird, Mozilla).
E' un prodotto che merita di essere seguito, per la il buon equilibrio tra comodità (è WYSING) e controllo del codice sorgente (facilmente accessibile anche dall'interfaccia WYSING)

Successore di NVU crediamo sia Kompozer, che uso saltuariamente per lavorare su pagine web da non usare però per i miei siti.

perché Kompozer

Un programma così, anche se non ha ancora tutte le funzionalità di FrontPage, va tenuto d'occhio, perché è OpenSource: il suo vantaggio è che una marea di gente vi lavora su continuamente, e questo, come nel caso di Firefox, assicura al programma ciò che un singolo sviluppatore non potrebbe garantire, un progresso pressoché illimitato.

Molti buoni, e anche eccellenti prodotti, essendo frutto della genialità di un singolo, o di pochi, si sono ben presto arenati. Se c'è una vasta comunità di sviluppatori, motivati e sparsi in tutto il mondo, sono molto più alte le probabilità che l'impresa vada avanti.

In effetti una menzione la merita anche Amaya, l'editor del w3c: la sua interfaccia grafica non è tra le più amichevoli, è un prodotto leggero come esigenza di memoria ma piuttosto pesante come spazio occupato su disco. Siamo arrivati a concludere che NVU sia più utile, e che Amaya non sappia fare niente di davvero importante che anche NVU non sappia fare, altrettanto, o più egregiamente.

Amaya può applicare gli stili del foglio css collegato, e può (molto più intuitivamente di NVU) collegare un foglio di stile.

Interessante è anche la funzione di visualizza struttura. Inoltre Amaya vi aggiunge al volo un indice ipertestuale, basato sulle intestazioni presenti in quel documento.

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