da maildir (kmail) a eml (e thunderbird)

Sto passando da Kmail a Thunderbird. Avendo sempre usato il protocollo pop3 ora devo importare i messaggi scaricati sul PC dal formato maildir di kmail nel formato Thunderbird.
E’ abbastanza semplice: si entra in una cartella maildir, si rinominano tutti i files (usando ad esempio KRename, che rinomina di un sol colpo tanti files) con estensione “eml” (il nome non ha importanza, lasciatelo invariato). Poi da Thunderbird con Import/Export/tools si importa tutta quella cartella: e il gioco è fatto.

quale distro di linux: tra pclos e ubuntu

Abbiamo provato le ultime versioni di PcLinuxOs (la 2013.04) e Ubuntu (Kubuntu, per l’esattezza) 12, e tra le due scegliamo ancora pclinuxos: molto più completa e personalizzabile, anche se richiede qualche conoscenza tecnica in più.
Il grosso problema è l’editor html: c’è da piangere, e appunto per questo siamo rimasti con pclos2009 fino a oggi, per avere ancora Quanta. Ma ormai non si può più attendere. Stiamo provando a vedere Kate, che prevede un interessante uso degli snippets… Ne riparleremo.

Intanto c’è una nota dolente, da KDE: la suite Kontact si è impoverita.
KMail anzitutto, pur avendo guadagnato da altri lati (in particolare può aggregare le email, per data,, o per sender o per thread) ha perso una funzione importantissima: il filtro in entrata alle email. Le può filtrare solo dopo averle scaricate dal server, mentre prima, vedendo gli headers uno poteva eliminarle direttamente sul server senza scaricarle. E’ chiaro che se ho una email urgente e dieci mails di spam da 40 mb l’una dovrò aspettare un po’ di tempo, perdere un po’ di tempo. Chissà che cosa è saltato in mente agli sviluppatori.
E poi che rottura dover digitare ogni volta che si apre kmail la password di wallet. Prima le passwords venivano immagazzinate e basta! Sarà anche per la sicurezza, va bene, però…
Ma anche kaddressbook ha perso funzionalità importanti: non aggrega più i contatti per gruppi o mailing list. Anche qui: che peccato! E che stupidità!

Per il resto KDE vede miglioramenti vari. Ne riparleremo.