condividere partizioni e cartelle/files tra (k)ubuntu e pclinux

Non basta che i proprietari delle partizioni e cartelle condivise abbiano lo stesso nome utente e gruppo utente: occorre che abbiano anche lo stesso user-id e user-group.
Il modo per vedere quali siano tali parametri è guardare nei files presenti in /etc “group” e “passwd”. Si tratta di editare tali files e mettere lo stesso numero in /etc di pclos e in /etc di kubuntu. Dopo di che ricordarsi di aggiornare i permessi alla home (e alla cartelle /tmp/runtime-nomeutente) dell’utente a cui si sono cambiati gli “id”.

crazy windows in linux KDE

Su un Pc con pclinuxos mi è capitato che le fie4nstre si aprissero tutte massimizzate, o non “ricordassero” quali erano le dimensioni a cui erano state aperte.
Soluzione: in system settinges -> windows behavior -> advanced -> placement: smart (e non maximized).

alternative a knotes in kde5

Pclos finora (31/8/20126) non ha ancora implementato kde-pim (che include knotes) in KDE Plasma 5.
Una alternativa inadeguata l’abbiamo trovate in xpad, che per ogni nota occupa dello spazio nel Task manager.
Ci sembra accettabile, benché tecnicamente meno avanzata di knotes, il widget “(sticky) notes” di plasma 5. E’ un po’ impervio:
1) per creare una nuova nota occorre andare su “aggiungi widget” e trascinare “notes” su desktop. Poi la si potrà posizionare dove si vuole trascinandola col mouse.
2) Per ridimensionare la nota adesiva bisogna (avendo “unlocked” i widgets) tenere premuto a lungo il tasto sinistro del mouse, a quel punto appare sulla destra un nuovo menu in cui c’è anche “resize”.
3) Per personalizzare ulteriormente, se avete un po’ di dimestichezza col codice sorgente html e css, potete editare i files che si trovano ad esempio in /home/[utente]/.local/share/plasma_notes, cambiando l’allineamento, o il colore, insomma la formattazione.
4) Non solo si può personalizzare la formattazione, ma si può anche inserire una immagine, sempre col codice sorgente html, avendo ad esempio una nota adesiva di immagine. Notevole!

quale distro di linux: tra pclos e ubuntu

Abbiamo provato le ultime versioni di PcLinuxOs (la 2013.04) e Ubuntu (Kubuntu, per l’esattezza) 12, e tra le due scegliamo ancora pclinuxos: molto più completa e personalizzabile, anche se richiede qualche conoscenza tecnica in più.
Il grosso problema è l’editor html: c’è da piangere, e appunto per questo siamo rimasti con pclos2009 fino a oggi, per avere ancora Quanta. Ma ormai non si può più attendere. Stiamo provando a vedere Kate, che prevede un interessante uso degli snippets… Ne riparleremo.

Intanto c’è una nota dolente, da KDE: la suite Kontact si è impoverita.
KMail anzitutto, pur avendo guadagnato da altri lati (in particolare può aggregare le email, per data,, o per sender o per thread) ha perso una funzione importantissima: il filtro in entrata alle email. Le può filtrare solo dopo averle scaricate dal server, mentre prima, vedendo gli headers uno poteva eliminarle direttamente sul server senza scaricarle. E’ chiaro che se ho una email urgente e dieci mails di spam da 40 mb l’una dovrò aspettare un po’ di tempo, perdere un po’ di tempo. Chissà che cosa è saltato in mente agli sviluppatori.
E poi che rottura dover digitare ogni volta che si apre kmail la password di wallet. Prima le passwords venivano immagazzinate e basta! Sarà anche per la sicurezza, va bene, però…
Ma anche kaddressbook ha perso funzionalità importanti: non aggrega più i contatti per gruppi o mailing list. Anche qui: che peccato! E che stupidità!

Per il resto KDE vede miglioramenti vari. Ne riparleremo.