android mail app

K9-Mail is a good app, but unfortunately rarely updated, in the last year. Besides, it has had an annoying cryptography bug and a notification bug.

So we tried FairEmail, that is definitely more accessorized, but not really privacy-friendly as they pretend, and not so open source: impossible to contact the developer, and pro functionalities are blocked until you pay something.

So, we went back to K9-Mail, that is absolutely open-source, even more “spartan”, but in its latest release without cryptography bug and notification bug.

Reactos segna il passo

Abbiamo appena provato l’ultima versione di Reactos, la 3.12 e ne siamo rimasti, come al solito, decisamente delusi. Non è un sistema operativo che si possa usare, né quotidianamente né eccezionalmente.
Oltre tutto lo sviluppo di tale “sistema operativo” procede con una lentezza impressionante: è ancora in fase alpha e si prefigge di clonare un sistema operativo, windows xp, da tempo superato.
No, non è un buon momento per l’Open Source, come già notavamo recentemente…

Linux: tempi duri

Tempi duri per Linux e per il mondo Open Source. Nella galassia Linux, dopo più di un anno, non si è ancora arrivati a “portare” in KDE 4 un editor testuale html ottimo come Quanta Plus, il che rende proibitivo, per chi elabora siti web, passare a KDE 4.
Inoltre KDE 4 fa dei passi indietro nella gestione dei files, con Konqueror privato di diverse funzionalità (come il comando “media”) e con Dolphin privo di schede (tab: ne visualizza uno solo alla volta, mentre Konqueror quanti se ne vuole).
Non va meglio con le suites da ufficio con il divorzio, negativo, se non rovinoso, tra LibreOffice e OpenOffice: era proprio necessario dividere le già esigue forze dell’Open Source. Meglio unire.
Unica consolazione è il successo di Firefox, che in Europa ha superato IE. Ma è troppo poco.
Parola d’ordine: non disperare e unire le forze, in uno sforzo costruttivo. Chi può, si impegni, lasciando da parte idiosincrasie personali.

creare filmati con slideshow e musica

Lo si può fare con del software (in genere per windows) sul proprio PC o on-line. Abbiamo provato, in questo secondo senso, diversi siti, alcuni dei quali buoni, ma a pagamento, altri gratis, ma meno buoni. Ovvio dirà qualcuno. Invece non è sempre così: Linux e i programmi Open Source ci hanno insegnato che esiste della ottima qualità anche a costo zero. Solo che in quest’ambito non l’abbiamo ancora trovata.

  • Ad esempio Photopeach è a pagamento
  • Lo è anche Stupeflix, esso pure un buon prodotto
  • Lo è anche Photatobug, ma lui pure è a pagamento (ridicolo è quanto danno gratis)
  • Imageloop permette di creare interessanti slideshow gratis, ma non di scaricarli sul vostro PC;
  • Anche Creaza è un editor video e audio on-line che promette buone funzionalità… ma solo a pagamento.
  • Tanto per cambiare Rockyou è a pagamento, ed è pure complicato da usare.
  • Non è affatto male nemmeno Clipgenerator facile da usare, gratuito, ma non permette di scaricare il videoclip creato (che come sottofondo musicale non può avere un vostro file, ma solo uno dei loro).
  • Imagetovideo invece è davvero gratis, ma non funziona: il file mpg che viene lasciato scaricare non è leggibile 🙁

Un aiuto può venire da OpenOffice? In effetti OpenImpress può creare delle slides in formato flash(con estensione swf). Tuttavia aggiungere un sottofondo musicale si è rivelata (ver. 3.2. per Linux) una impresa disperata: non se parla proprio di aggiungere files musicali propri (“formato non supportato” è il monotono messaggio) e quando si aggiungono i suoi clip audio il risultato non è meno sconfortante (non si sente niente). Dunque: può andare, ma solo se non volete sottofondo audio.

espeak

Si tratta di un sintetizzatore vocale (text-to-speech) per Linux: semplice, leggero, utilizzabile da riga di comando, ma a portata se non di tutti, almeno di chi abbia un minimo di conoscenze del funzionamento di un progrmma da riga di comando.
Legge sia singole parole, sia files (di testo: non sperate di fargli leggere files html, perchè va a leggere lettera per lettera il codice sorgente). Ovviamente la voce è monotona e metallica, come nei migliori films di fantascienza, ma non è comunque da buttar via, se si pensa a quanto sia leggero in bytes il programma e di immediata istallazione, senza incidere sui files di sistema.

convertire da e verso dispositivi mobili…

… in particolare cellulari. Molti dei quali salvano i clips vocali in formato AMR (un formato ultracompresso, con eccellente rapporto qualità/spazio).

Una soluzione è usare un programma Open Source come MMC (Mobile Media Converter), col quale potrete trasformare i cplis amr in mp3 o ogg, in modo rapido e sicuro.

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